La FIT-CISL Marche considera prioritaria la definizione di una politica dei trasporti che valorizzi tutte le attività, gli studi e i servizi legati a uno sviluppo equilibrato ed ecosostenibile della mobilità nelle Marche e nelle regioni adiacenti.
Il compito della federazione regionale è quello di promuovere, in ogni ambito del trasporto, scelte volte a una modernizzazione decisiva dei trasporti per assicurare maggiore sicurezza e qualità ai cittadini e alle imprese delle Marche.
Una marcata attenzione al sociale, attraverso azioni mirate a promuovere una solidarietà estesa, costituisce un punto di incontro tra le necessità del sistema socio-produttivo e del lavoro. Questo rappresenta un aspetto fondamentale dell’azione della FIT, che amplia i compiti di rappresentanza del sindacato, stabilendo un’area di dialogo aperto, finalizzata a promuovere un rinnovamento delle politiche dei trasporti caratterizzato da originalità e innovazione. Emergono così prospettive di continuo sviluppo in cui possono trovare adeguata collocazione le decisioni di programmazione della Regione e di tutte le istituzioni marchigiane, insieme alle politiche industriali delle imprese, con l’obiettivo di proteggere sia le esigenze dei lavoratori sia quelle delle fasce più vulnerabili della popolazione.
La FIT Marche, oltre a svolgere un’intensa politica di relazioni sindacali e industriali, si impegna nella promozione di seminari, convegni, dibattiti e eventi per realizzare una politica della mobilità incentrata sull’inclusione e sulla sicurezza, rispettosa del territorio, e proponendo un riequilibrio modale efficace finalizzato a un sostanziale risparmio energetico. La federazione, che rappresenta anche i lavoratori dell’igiene ambientale, enfatizza la necessità di una crescita equilibrata, armonica e solidale, che coniughi la tutela del territorio e della salute con le esigenze di mobilità di una società avanzata e densamente popolata.